Arido per una spelonca il ‘menu’ dell’uomo di Neanderthal

Arido per una spelonca il ‘menu’ dell’uomo di Neanderthal

Illustre addirittura l’utilizzo di riserva vegetali

di Paolo Martini Molluschi, crostacei, uccelli marini addirittura foche, ma di nuovo cervi, tartarughe addirittura persino pinoli : inaspettatamente di atto sinon cibavano i neandertaliani . Una cattura pubblicata attualmente sulla revisione ‘Science’ dimostra che razza di fosse ricca addirittura varia la adunanza dell’uomo di Neanderthal, abile di raggiungere alimenti di motivo marina gia 100mila anni fa.

Lo studio, coordinato dall’archeologo ispanico Joao Zilhao insieme a Diego E. Angelucci dell’Universita di Trento sui reperti rinvenuti con una cantina presso per Lisbona , rivaluta le idoneita intellettive dei Neanderthal: possedevano indivis buon assennatezza specialista, erano capaci di attribuire concetto simbolico alle cose addirittura avevano assiduita con il spiaggia ed le coste.

Una cantina semi nascosta per certain capo verso colmo sul litorale per mezzogiorno di Lisbona: e il scorza di sasso che custodisce indizi di indivis installazione di circa 100mila anni fa, dove sono stati scoperti i resti di excretion ripulito navigato e di un cena. La sotterraneo di Figueira Blessa verso sud di Lisbona ha svelato per indivisible gruppo di archeologi il conveniente tesoro: informazioni uniche sulla nutrizione, sui comportamenti di nuovo le caratteristiche dei neandertaliani.

La caverna e stata frequentata da gruppi di neandertaliani verso certain parabola di eta attorno ai ventimila anni in l’ultimo interglaciale, https://worldbrides.org/it/daterussiangirl-recensione/ tra verso 106mila e 86mila anni fa

I risultati degli studi e degli scavi ad frutto di una ventina di archeologi anche archeologhe di vari paesi, diretti da Joao Zilhao dell’Universita di Barcellona, vedono per prima fila Diego E. Angelucci quale da anni sinon occupa dei Neanderthal addirittura di riconoscere una battuta verso indivis quantita: realmente erano escluso intelligenti dell’Homo Sapiens? Angelucci sinon e posseduto di ricreare la stratigrafia del posto, apprezzare la circostanza anche l’integrita dei reperti rinvenuti, assimilare l’origine dei sedimenti della cantina addirittura riconoscere gli apporti dovuti all’azione umana. Certain diluito prodotto di opera dati, annotazione addirittura cibi, eppure particolarmente nello scavo, battendo il terra adiacente anche raccogliendo campioni appresso analizzati al microscopio durante la modo detta «micromorfologia archeologica».

«Lo traforo – spiega Angelucci – ha permesso di riciclare una reale quantita di resti archeologici relativi all’occupazione della grotta da parte dei neandertaliani: dotazione in cippo scheggiata (selce ancora quarzo), resti di pasto, residui dell’uso del entusiasmo (carboni ancora terra). Tra i resti di cena, la rivelazione e rappresentata dall’abbondante presenza di resti di errore di stampa, molluschi e crostacei, ad esempio dimostrano l’utilizzo imperativo di liquidita di origine marina».

Internamente la caverna, insecable ‘menu’ di borgo ed di litorale – La cantina di Figueira Viola sinon trova lento la litorale rocciosa che razza di delimita la Vivaio da Arrabida, nelle circondario della sede di Setubal (30 km verso mezzogiorno di Lisbona). Indivisible periodo qualificato da calore mite, almeno verso quello presente.

La grotta e al giorno d’oggi situata allungato la linea di riva, tuttavia sinon trovava piu lontana dal costa quando ex occupata dai neandertaliani, per una lontananza incognita tra 750 m ed 2 km. Malgrado cio, il “menu” giornaliero dei neandertaliani ad esempio abitarono Figueira Abusa periodo parecchio variato, in mezzi alimentari di molla litorale ben rappresentate quale costituivano, con qualsivoglia attendibilita, una componente significativa della adunanza neandertaliana, qualora non maggioritaria.

Nel ‘menu’ si trova infatti una quantita unico di vivande provenienti dal riva o dal mare: molluschi (cozze, vongole addirittura patelle), crostacei (granceole ed estranei granchi), pesci (squali che lo smeriglio – il cosiddetto vitello di mare – anche la verdesca, tuttavia ancora anguille, orate, gronghi, cefali), vari uccelli marini oppure acquatici (con cui germani reali, oche selvatiche, sule, cormorani, gazze miferi marini (delfini e foche grigie).

Ai resti di pranzo serale provenienti dalla litorale sinon aggiungono merce della cerca, che razza di includeva il cervo, lo stambecco, il cavalcatura, l’uro ancora piccole prede quali la tartaruga geologico. Entro i resti carbonizzati sono state riconosciute varie fatta tipiche dell’ambiente mediterraneo (l’olivastro, la vigna selvatica, il fico, diverse tipo di quercia) ed in adatto il pino familiare, di cui sono stati rinvenuti mediante tunnel frammenti di nave, pero soprattutto resti di pigne ancora gusci di pinoli.

Deja un comentario

Tu dirección de correo electrónico no será publicada.